Che legame c’è tra la città di Vicenza, la Madonna di Monte Berico, la Prima Guerra Mondiale ed il fatto che l’otto settembre a Vicenza ed in tutta la Diocesi Vicentina è festa ?
Cento anni fa, subito dopo la grave disfatta di Caporetto, sembrava proprio che la città fosse destinata a finire in prima linea o invasa. L’allora vescovo Rodolfi e dal sindaco Muzani, interpretando i desideri di tutti i vicentini, espressero questo voto alla Madonna di Monte Berico.
Ascoltate, o Maria, la preghiera che noi qui, uniti in ispirito a tutti i fedeli della Diocesi Vicentina, fidenti Vi rivolgiamo.
Voi, o Vergine Santissima, siete la Madre amorosa di tutti i cristiani ed accogliete quelli che ricorrono a Voi. Voi, o Maria, siete la patrona più cara del popolo Vicentino: e quando una terribile e lunga pestilenza desolò la città ed il contado, Voi senz’essere invocata, appariste su questo monte per offrire ai nostri antenati l’aiuto e la salvezza: e quando nel corso dei secoli altre sventure afflissero i nostri padri, Voi sempre vi mostraste soccorritrice pietosa. Ne fa fede questa Basilica sorta per desiderio vostro, ne sono testimoni le processioni votive che ogni anno qui muovono devotamente, ed il pio salire del popolo a questo vostro Santuario.
Voi, pertanto, o Vergine Santa venite in nostro aiuto; soccorreteci o Madre pia, nelle nostre necessita.
Otteneteci il perdono dei peccati, fate che cessi il flagello della guerra, allontanate da noi ogni pericolo, preservate la citta e la diocesi da ogni invasione nemica!
Che se pel vostro materno patrocinio, come speriamo, verranno serbate incolumi le nostre terre, noi o Maria, per noi qui presenti, per tutti i fedeli della diocesi, pei figli e pei nipoti, in segno di perenne riconoscenza, vi facciamo voto di santificare in perpetuo il giorno della Vostra Natività tenendolo come sacro e festivo.